51 | Theodor W. Adorno, Essere ottimisti è da criminali

2012

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Edizione:
Napoli, L’ancora del mediterraneo, 2012
http://www.ancoradelmediterraneo.it/essere-ottimisti-e-da-criminali-2/


Indice

Theodor W. Adorno, Walter Boehlich, Martin Esslin, Hans-Geert Falkenberg, Ernst Fischer, Essere ottimisti è da criminali. Una conversazione televisiva su Beckett

Gabriele Frasca, La ricerca del nulla positivo

Appendice (dalla Teoria estetica)

Un vuoto viaggio allegro
Il punto d’indifferenza
Fuochi d’artificio
L’aspetto egizio dell’arte
Che cosa è successo del senso
La condanna al cinismo
Non tollerare più nulla d’innocuo
Un’arte senza teologia?
Il dubbio giudizio della storia
Un realismo con sufficiente regolarità


Quarta di copertina
Una straordinaria quanto (oggi) impensabile trasmissione televisiva andata in onda nel fatidico 1968 nella Repubblica federale tedesca, a commentare, spiegare, diffondere, difendere, spalleggiare, contrastare, condividere l’opera di Samuel Beckett al di là del muro. Un Theodor W. Adorno (in dialogo con Martin Esslin ed Ernst Fischer) scatenato contro i dogmi del rispecchiamento e del realismo a favore dell’unico modo in cui si può fare arte dopo Auschwitz.


AdornoImmagine