36 | Per finire ancora. Studi per il centenario di Samuel Beckett
2006-2007
Edizione:
Pisa, Pacini, 2007.
Fermo
Conversazione con Giancarlo Alfano su Samuel Beckett (2006)
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Indice
Premessa. L’Italia senza Beckett di Gabriele Frasca
Vita e opere di Samuel Beckett
Giancarlo Alfano
Le Malebolge dell’arte lunga. Samuel Beckett tra Proust e Leonardo
Susanna Spero
L’avvento del teatro. Spazio scenico e spazializzazione nelle prime opere teatrali di Samuel Beckett
Andrea Cortellessa
«E fango è il mondo». Beckett e Leopardi
Aldo Tagliaferri
Camera con vista sull’inestricabile
Gabriele Frasca
Radioactivity
Nadia Fusini
Fino all’ultimo respiro, Beckett
Fermo (Still), di Samuel Beckett
Nel CD:
Guido Barbieri, Gabriele Frasca
Parole e Musica. Samuel Beckett e Morton Feldman
Intervento registrato all’Auditorium dell’Università per Stranieri di Siena l’11 aprile 2006.
A cura di Massimiliano Sacchi
Quarta di copertina
Il volume contiene gli atti della giornata di studi per il centenario di Samuel Beckett tenutasi a Siena, all’auditorium dell’Università per Stranieri, l’11 aprile 2006. Fra i pochi convegni italiani sull’autore irlandese, quello di Siena può essere considerato sicuramente il più importante, riunendo difatti tutti gli studiosi italiani (Giancarlo Alfano, Susanna Spero, Andrea Cortellessa, Aldo Tagliaferri, Gabriele Frasca e Nadia Fusini) che hanno contribuito a diffondere l’opera di Beckett nel nostro paese, godendo di un indiscusso credito anche nei luoghi in cui maggiormente fiorisce la critica beckettiana (Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania). Dalle prime prove narrative all’influsso di Leopardi, dall’emergere progressivo dell’interesse per il teatro alle successive sperimentazioni per i vari media elettrici (radio, cinema, televisione), non c’è praticamente aspetto dell’intensa attività artistica di Samuel Beckett che non sia trattato in questo volume. Al libro è accluso anche un CD che contiene la registrazione dell’intervento, in forma di diretta radiofonica, tenuto da Guido Barbieri (RadioTre Suite) e Gabriele Frasca sul radiodramma Words and Music dello stesso Beckett nella versione musicata da Morton Feldman. A impreziosire ulteriormente il volume, in chiusa, si può leggere un testo di Samuel Beckett (Still) tradotto per la prima volta in Italia dall’originale inglese (che risulta così l’unico testo nuovo dell’autore irlandese apparso per il centenario).